Liberata l'anima ritorna agli angoli delle strade oggi percorse, a ritrovare i brani.
Lì un gomitolo d'uomo posato sulle grucce, e là una donna offriva al suo nato il petto senza latte. Nella soffitta d'albergo una creatura indecifrabile: dal buio occhi uguali al cerchio fosforescente d'una sveglia a segnare ore immobili.
E io a domandare alle pietre agli astri al silenzio: chi ha veduto Cristo.
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