Come allora, considerare, coloro col sorriso disinvolto ed il vangelo nella tasca, poveri di rimorso, ti consegnano al rogo dell'infamia e del discredito.
Diffida di quel buonismo da sorelle, tutte innamorate del prete, come segnalibro hanno la lama della loro lingua.
I veri buoni sono quelli che pagano!
Quelli che restano soli.
Quelli con le pezze al culo.
Quelli che la sera, ormai senza neanche una parola asciutti e provati come un albero potato, raccolte le poche cose, nel presagio che è il loro letto, hanno la stessa dignità di Dio.
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