Come ti amo? Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi. Ti amo fino agli estremi di profondità, di altura e di estensione che l'anima mia può raggiungere, quando al di là del corporeo tocco i confini dell'Essere e della Grazia Ideale. Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane, alla luce del giorno e al lume di candela. Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia; Ti amo con la stessa purezza con cui essi rifuggono dalla lode; Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze e quella che fanciulla mettevo nella fede; Ti amo con quell'amore che credevo aver smarrito coi miei santi perduti, ti amo col respiro, i sorrisi, le lacrime dell'intera mia vita! E, se Dio vuole, ancor meglio t'amerò dopo la morte.
Era il 1968 quando in un vecchio cassetto trovai questa poesia e la feci mia. Ed ancora oggi ho quel foglietto che però era stata riscritta con ritocchi personali. Ora ne conosco la provenienza. Bellissimi concetti. A chi non vuole credere che l'amore vero esiste, gli dico che...peccato è non credere.
I meno giovani ricorderanno queste parole nel matrimonio di Oliver Barrett IV con Jenny Cavilleri in Love Story. Correva l'anno 1970 più o meno. Quando una poesia continua a dare un'emozione significa che non siamo invecchiati...
questa poesia è fantastica ed in fondo è cio che ciascuno di noi prova quando è innamorato...solo che esprimere i nostri sentimenti con queste parole è difficilissimo...
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