Suggestivo, un riflesso senza precedenti. Uno specchio infranto mi seziona in parti disuguali. E la mia faccia è una goccia sospesa, uno strano connubio di espressioni che non necessitano di bocche come ventose né occhi pieni di buio e notte. Sguardi... glaciali che scavano distanze che guardano la vita dalle orbite di un teschio. Non siamo mai stati niente insieme, non eravamo neanche briciole di storia. Parole nell'aria che spiegavano le ali, s'aprivono insolenti per catturare le correnti ascensionali di questo nostro giro di promesse che scrivevamo sulle vertebre già infrante dell'indegno complice di sua maestà l'Amore.
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