Avrò cura di non lamentarmi sarò docile con gli eventi, preparerò con cura il mio trapasso e accetterò l'inevitabile.
Ma tu, sii gentile, trova per me, un posto accogliente.
Scegli un angolo con vista, uno spicchio di giardino al sole dove a marzo fioriscano le viole e le rose a maggio profumino: fai di me concime per fiori.
Prepara la mia casa, fa' che la terra sia gentile, che mi scaldi d'inverno e m'ombreggi d'estate, fà che di notte, io senta le cicale d'agosto e a marzo i gatti in amore.
E poi, in inverno, la neve come una trina preziosa ricopra e nasconda i miei peccati, e d'un bianco spolverar di zucchero nutra in silenzio, tra lucertole e vermi in letargo, il ricordo e un piccolissimo rimpianto... ma piccolo...
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