Quand'io non ci sarò, come in passato la luna spunterà. Messaggio tenero d'agosto. Il mare non vedrò che culla ritmicamente il suo paesaggio eterno. Che tristezza, romantica mia baia di Santander! Sommersa in un ricamo di sabbie. Nella sua cristalleria, ermetica al mio viaggio dal presente. Quando non ci sarò, quando una tinta non rimarrà di questa luce mia, e ruoterà la luna dissanguata qui sull'avversa notte dell'estate, verde freddo e notturno le sue croste. Monti come profili di bisonti con le stelle campate sulle teste. Si vedranno volumi di montagne, notte di navi, fredda notte d'onde, ala d'infanzia morta che dispiumo, solo un ricordo: tremolo di viole grigio e sereno, un angelo di fumo.
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