Sei la calma che dovrei avere e non riesco a contenere il sogno ricorrente che mi fa desiderare di dormire l'acqua tra le mani che mi dà brividi e fa presto a scivolare ma quel tocco può bastare. Sei un uragano difficile da gestire non mi dai tempo di riparare cado trascinando quello che mi lasci e trovo il modo per capire che sempre è comunque poco è quel tuo dare sei un fulmine, un tuono e lasci luce sei il mio desiderare, e dimentichi sempre qualcosa da finire sei la coperta che mi scalda ovunque poi scivolando giù, mi lascia raffreddare ma tutto quel che sei è il mio volere sempre e comunque.
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