Ho parlato a una capra, Era sola sul prato, era legata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava.
Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria.
Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli - (Trieste, 9 marzo 1883 - Gorizia, 25 agosto 1957) -
In Italia fu vittima della persecuzione razziale per via della sua origine ebraica (la madre era ebrea) - cercò rifugio prima a Parigi, poi a Roma sotto la protezione di Ungaretti ed infine a Firenze, ospite di Montale.
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