Inverno fugge, zefiro rianima, scirocco fa tiepida l'acqua, inverno fugge. Il campo partorisce, al caldo freme la terra e ovunque il campo partorisce. Gioioso esplode il verde, l'albero s'infoglia al sole nelle valli esplode il verde. Già l'usignolo piange, il figlioletto offerto a mensa l'usignolo piange. Scroscia l'acqua dal monte per i lisci macigni e rimbombando scroscia l'acqua. D'ogni fiore si tinge il suolo al soffio d'oriente, e odorano le valli d'ogni fiore. Nelle spelonghe risuonano i muggiti, che le cime rinviano ancora alle spelonche. I grappoli si gonfiano sui tralci, tesi fra gli olmi i grappoli si gonfiano. Le note travi infanga già la rondine stridendo al nido tra le note travi. Sotto i platani verdi è un bel dormire, far corone di fiori sotto i platani. Adesso è dolce anche morire, ora correte, fili del fuso: in un abbraccio adesso è dolce anche morire.
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