Non domandarti cose o rose
nel mattino, nel roseto:
nel luogo della luce che t'invade
dall'alto, dalle bianche
vette dei nevai.
Accoltelliamo la sera dovunque
io e te! con lunghi baci avvelenati,
lasciando appena la porta aperta
al nostro tempo intriso di voglie.
Com'è docile la vita segreta
nei tiepidi viali di terra
tra i fiori bianchi dei bianchi roseti.
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Info
- Riferimento:
- Luca Dell'Omo, "Fiore azzurro", Grottammare, Stamperia dell'Arancio, 2003.
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