Scende la neve purificatrice La domenica mattina Mentre dalla finestra io la guardo Ondeggiare nell'aria e posarsi Sulla cuccia del cane stanco Troppo stanco Per potersi alzare e correre per i prati. Bianchi Scendono i coriandoli di ghiaccio E si posano sul mio volto E sui miei capelli neri Intanto che il mio respiro si Espande lento nell'aria. Tutto è coperto, mascherato dalla fredda corazza bianca che racchiude un mondo ancora più freddo. Il mio corpo è paralizzato Non posso e non voglio Muovermi. Anche sulla mia anima Cade la neve. Tutto si è congelato Il caldo dei vecchi momenti Si sta spegnendo Delusione Tristezza Consapevolezza Rabbia Rassegnazione Stanchezza Ogni petalo cristallino Porta un fardello Insopportabile Ed al contempo Una fresca rinascita. Neve purificatrice Ti prego Conserva i momenti Ibernali per l'eternità In piccole sfere trasparenti Custodiscile Fino al nuovo avvenire Quando il sole tornerà Per liberarli nuovamente Quando io non ci sarò più.
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