L'affluente che dona l'acqua al fiume è l'amore grande che si spoglia dell'itinerario. con l'intento di scorrere giulivo, ma forse l'onda dolce che ha pervaso i campi non era un bacio vero, le acque mescolate sono rimaste intrise ciascuna della propria turbolenza, nei campi dell'amore oltre la soglia, gli amplessi sono calci, vortici di silenzio scandiscono il cammino, le cascate sono frequenti, è l'incombenza cresce sui sussurri dell'anima, il canto dell'amore che vibra sulla pelle arriva al punto ma non abbraccia il cielo, si rammarica, spesso affievolisce... ma non possiamo districare i fili troppo confusi, o sciogliere i detriti che abbiamo accumulato... cammineremo insieme sulla riva dell'onda, fino al mare.
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