Riaffiora dalle anime sepolte avvolte nel mistero di un empirico inconscio rubato ad un soffio cruciale di uno spirito scisso all'irrazionale nonostante il crollo da un istinto siderale. Ascesa. Accolto da una stella oscurata al simulacro da un aneddoto enigmatico senza regno nell'occulto di un retorico giardino viziato dall'imbrunire tramontato al sorgere di un sentimento sublime ricoperto di trasparenza desolata di un dotto ostile come sfigurato dottrinante ammaliato e cupidamente vezzeggiato sfregiato dall'idiozia trascendente delirata da strazianti maschere ripudianti . Stirpe velata dall'utopia dei protèsi flussi di ironia scolpita dall'odio di un ideale di bramosa frenesia ancestrale cosmicamente ponderata da uno stipite sciupato dall'ipocrisia incolmabile di sdegno.
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