Inevitabilmente il pensiero corre ai respiri soffocati ad un amore costretto a tacere a quell'amore costretto a tacere. Non c'è tempo che curi le peggiori feriti, ne che cancelli la memoria. Il dolore continua a tornare, in ogni luogo, nei momenti meno pensati, quando meno te lo aspetti, quando meno lo vorresti. Ed altri diversi amori s'insinuano; i pensieri esasperano la pena. Non c'è tempo per rimediare, per cambiare, per porre fine alla disperazione. Ormai neppure il tempo conta più. Ormai è. E così sia. Amori inutili, vite inutili. Vite inutili consumate con il sogno di un amore inutile. Pensieri, parole ed emozioni consapevolmente inutili si confondono e confortano. Mentre il resto va. E va in fretta. Mi chiedo dov'è la fine. Perché almeno questa è una rassicurante, utile, certezza.
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