Questo tempo pare talvolta accarezzarmi l'anima invogliando quest'ultima ad affrontare quella corsa infinita qual è il tempo, appunto. Questo tempo pare talvolta strapparmi le ossa insieme a mille pensieri confusi o nitidi, a seconda dello sgocciolare o meno della luna. Quella luna che tutti posson guardar e che eppur ha fin troppe facce da poter avere una conformazione definita. Mille facce come gli atri del cuore e della mente. Mille facce come i pensieri degli uomini. Mille facce come quelle delle stelle: stelle luminose e non, del cui volto ci si prende gioco a proprio piacimento, in linea al proprio sentire. Eppur non tutti sentono la voce del cuore. Non tutti. Forse incute paura la voce della luna che si fonde con quella del sole creando uno squilibrio, talora, immortale tra ragione e istinto. Forse. Ma certo è che quelle mille facce scorrono innanzi senza mai riuscire a catturarle per una vecchia foto ingiallita da poter ricordare per ogni passo errato.
Commenti