Poesie dal Libro:Due gocce dello stesso mare

Anno:
2004
Autore:
Ettore Grimani
Editore:
Schifanoia

Scritta da: Ettore Grimani

Sei come il grano

Sono qui e penso a te
la pioggia è viva sui vetri
scorre nel mio corpo, mi allaga.
Sei come il grano in un'onda d'incanto
che riempie il cuore di natura e l'anima di cuore.
Sei come il grano
frammento di eterno
rubato alla realtà.
Ti amo senza fame e senza sete
ti amo come il sole e come mare
mio gabbiano di vento
nel silenzio del giorno.
Ti amo e ti guardo ed esplodi negli occhi
e nel buio riappari come luce d'amore.
Sei come il grano
e ti respiro e ti bevo e ti voglio
sei dentro me
e nell'eterno ti amo.
dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Ettore Grimani

    Un viaggio

    Un viaggio tra i miei sogni
    che il tempo ha custodito
    tra cumuli di plastica ormai già riciclata.
    Un viaggio per guardare
    dai vetri un po' appannati
    dal fiato del mio ieri chiuso dentro me.
    È tempo di seguire il vento
    che arriva da lontano
    lasciarmi andare libero, tenendolo per mano.
    Un viaggio per le strade
    che han visto il mio passato
    tra i sogni di un domani
    che non si è avverato mai.
    Ma io lo aspetto ancora
    con gli amici della piazza
    il mio nome non importa
    alla gente indifferente.
    Un viaggio senza muoversi
    dal freddo della piazza
    neglii occhi il cielo ed i piccioni
    che viaggiano con me.
    dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Ettore Grimani

      Compagna di viaggio

      I tuoi passi al mio fianco,
      nel sorriso e nel pianto
      in questo correre che chiamo vivere.
      Se non ti avessi incontrata
      certamente avrei vissuto
      ma con meno colori.
      Ora che il tempo
      curva la mia schiena
      tu hai preso il volo
      e del quotidiano
      rimarrà il ricordo,
      il ricordo di un amore infinito
      e di un tenero bocciolo di rosa
      che ha fatto sbocciare la mia vita.
      Ora che il tramonto è meno lontano,
      guarderò il cielo senza paura
      poiché il mio cuore
      vivrà nel sole,
      insieme al tuo.
      dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Ettore Grimani

        Un gioco per gioco

        È un grande luna park
        luci di sogni e sognanti bambini.
        Un pallone veloce
        tra gambe immature
        un gioco per gioco che poi non lo è.
        Si cresce così,
        tra la dura realtà e l'involucro dei sogni
        dolce corazza tra graffi di vita
        valoroso guerriero del tempo che va.
        Ed oggi è così,
        tutto immobile
        la stessa faccia ma con qualche ruga in più
        che non è maturità, ma il sopirsi della fantasia.
        E non so cosa farò
        se sarò un giocoliere o un mercante di realtà.
        Un pallone veloce
        tra gambe mature
        un gioco per gioco
        che poi non lo è.
        dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Ettore Grimani

          Tutto sembra volare via

          Piove.
          Le nuvole si sono date appuntamento qui,
          nostalgia d'inverno in un giorno d'estate.
          L'acqua scivola sui vetri,
          ma non sulla terra
          lì penetra e ci da la vita.
          I giorni imitano la pioggia
          ma non hanno il suo rumore
          passano, corrono per sparire
          pochissimi si fermano
          il tempo breve per diventare ricordi.
          Tutto sembra volare via
          imperturbabile nel suo scorrere,
          ma non è così.
          Il rumore dei vecchi secondi
          ha lasciato il posto al silenzio dei nuovi
          ma ogni cosa ha un senso
          ed il suo scorrere
          un'emozione.
          dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Ettore Grimani

            Pensiero per te

            Il cielo sta abbracciando la notte
            e la natura cambia colore
            il mio cuore si lascia trasportare
            dall'orizzonte sempre più scuro.
            Il verde è increspato
            ed un pensiero corre a mio padre
            coperto da un prato.
            Gli alberi lontani disegnano strade lontane
            camminate di vita, di pensieri di gente diversa
            e il mio pensiero ti cerca
            e con amore ti sfiora...
            Adesso ti vedo con lo sguardo nel vuoto
            e nel vuoto un ricordo germoglio d'amore.
            Nel tempo e nei giorni calpestati dai passi
            ho scoperto la vita cercata da molti
            e nel tempo io spero di essere il nuovo
            come tu sei l'amore...
            dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ettore Grimani

              Il sole crea le ombre

              I giorni passano,
              serbatoi di vita
              e la vita passa nei giorni
              che inesorabilmente aumentano nella loro somma.
              L'aria profuma di ennesima primavera
              ed il tempo passa
              e sul mio viso si posa,
              e mi graffia gli occhi
              e mi assottiglia le labbra,
              trasformandomi in quello che il mio sguardo di bambino
              vedeva nei grandi, studiandone i tratti.
              Infelice manifesto di un passato che guardava al futuro
              e che ora è presente in ogni minimo particolare.
              Il sole crea le ombre
              e sembra impossibile che la luce sia genitrice del buio.
              Il mio cuore batte nel vuoto
              e lentamente i miei sogni appassiscono.
              dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Ettore Grimani

                Retrospettiva

                In silenzio
                quanto vorrei essere da solo in questo istante
                per ascoltare le nuvole
                che navigano il cielo.
                Argonauta dell'insoluto
                nel mio vivere.
                La vite penetra pian piano
                e ad ogni giro
                il rintocco di una campana
                segna un'ora diversa
                fatta di nuovo,
                o piena di niente.
                La peste è nelle mie vene questa sera
                e non c'è rimedio alla morte del giorno.
                Nel nome di cosa io viaggio in questo luogo,
                non sento e non vedo
                questa sera sono un uomo.
                Né un battito d'ali
                né una brezza leggera,
                un secondo dopo questo
                vento e polvere.
                Nel nome di cosa io viaggio in questo luogo,
                non sento e non vedo
                questa sera sono un uomo.
                dal libro "Due gocce dello stesso mare" di Ettore Grimani
                Vota la poesia: Commenta