Lunghe, lunghe giornate. Il sangue implacato urta il sangue. Il nuotatore è cieco. Scende attraverso piani purpurei nel battito del tuo cuore.
Quando la nuca è tesa Il grido sempre deserto invade una bocca pura.
Cosí invecchia l’estate. Cosí la morte Circonda la felicità della fiamma che trema. E noi dormiamo un poco. La nota si Risuona a lungo nella stoffa rossa.