Poesie di Rita Stanzione

Nato (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Rita S.

Ipotesi emotive (il pagliaccio)

Arriva
ad ogni esibizione
quell'angoscia improvvisa
stoccata d'ironia
nel piacere di una parte

trafigge, a nudo, lo spirito libero
che lacrima, da ipotesi emotive

Non può prescindere, l'acrobata - pagliaccio
dal salto mortale dell'allegria

lui raccoglie risate
mentre ha male a un dente
e continua a masticare
pezzi di filosofia.
Rita Stanzione
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rita S.

    Né qui né altrove

    Petali sepali e spine conservo
    ogni minuzia che ti disegna
    riso, cipiglio, fruscio invisibile
    mani bambine nell'adagio di uno spartito
    Giù la chiave, nel solito antro
    dove una corale canta a più toni
    un silenzio straniero
    Contemplo il tuo giardino, di sera
    eccoli i boschi smisurati
    che si frappongono agli occhi
    nell'ora in cui si le finestre s'accendono
    Le vie desolate, avidi passi
    ho percorso guardandomi indietro...
    che pena quel quadro anonimo
    appuntato a un chiodo di vento!
    T'ho vista scendere dagli ultimi istanti
    e la foschia m'ha preso la mano
    un pezzo di vita s'è addormentato
    sul caldovuoto del tuo cuscino
    Mi dileguo insieme alla notte
    ma un fragore prende a confondermi...
    c'è una chiusa che bussa alla porta.
    Rita Stanzione
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Rita S.

      Ho sciolto i capelli

      Vedo la linea
      della tua schiena
      disegnata di bronzo
      selvaggia flessibile
      terraferma

      Non muoverti...
      stendi la morbida spiaggia
      ché io possa affondarci
      il mio peso d'avorio

      lasciamoci immobili
      come lisce dimenticanze
      riccioli di burro
      sotto l'ultimo sole

      Ho sciolto apposta i capelli
      sul tuo profumo.
      Rita Stanzione
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Rita S.

        Dove sei?

        Ho voglia di cadere su di te

        posare parole senza tempo
        sui tuoi sospiri abbandonati

        scavare cave di pietra
        estinguere fiotti e rigenerarli

        Reggimi l'emozione
        sul miraggio delle tue vette
        spingimi nelle oscurità

        dove imperversa il turbine
        e poi il ristoro

        Il mio destino ti reclama
        imbizzarrita forma evasa dai contorni

        ricaccio i sogni
        se mi fai complice della tua realtà

        Vieni a prendermi

        ho riempito la valigia
        di disegni.
        Rita Stanzione
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Rita S.

          Ma tu lo sai

          Non t'ho ancora detto
          come ti amo
          mentre ero troppo presa
          dall'amarti

          Ma tu sai, certo che tu lo sai
          com'è precipitata
          la mia anima nella tua vita
          Sai che ti bramo, di sguardi
          più vasti degli occhi
          carezze, di mani smisurate
          pensieri, che traboccano
          e travaso nei sogni

          Ti amo come sa fare un bacio
          che entra nel carattere
          e una parola che il pronunciare
          subito rende carne

          Mi unisco a te
          per non contare il tempo
          Sai, forse le anime
          non muoiono.
          Rita Stanzione
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Rita S.

            Quando verrai

            Verrò fuori da questa muta
            mi vedrai scendere dal ramo
            unico frutto rimasto, fuori stagione
            stanco, al gioco del vento con la pioggia

            Mi laverai l'odore della stasi
            e di vaniglia mi coprirai con gli occhi
            saremo effluvi di spore e grovigli di grano
            gridi di rondini e ronzare d'api

            Tutto il giardino feconderemo
            di acque contagiose
            sciami di uccelli sbocceranno
            gli stami si gonfieranno dei pistilli
            e sangue caldo sveglierà i serpenti

            Confusione d'amore, ordine antico
            anche tu sai che non si spiega.
            Rita Stanzione
            Vota la poesia: Commenta