Scritta da: Raffaele Feola

L'impossibile passato in un assurdo futuro

L'impossibile passato
in un assurdo futuro.

Emaciata e aberrante
una Dea corrosa dal tempo
rintuzza la frenesia di esuberanti
e voluttuosi brividi,
e lacera i lembi di inutili vesti
bianche e trasparenti,
cosparse di profumi
arroganti e minacciosi.

Magro bottino per
la sovrana del piacere,
per lei solo sguardi silenziosi,
e abbracci fragili e bramosi,
persi nell'austero Universo,
dall'assordante buio
e dalle irraggiungibili
e misteriose luci.

Oscuri barlumi di vecchi
chiarori sopiti,
derisi e persi in un presente
avvolgente e stridente,
soffocante e arido,
come un riarso deserto
ricoperto di miraggi
e soffocanti arsure.

Donna e Vita, vita e piacere,
imperterrite fuggono
celate sotto strane
e astute sembianze,
lasciando solo aridi futuri
aspersi di sterili fiori,
di vane speranze
e fragili bagliori
di impossibili felicità.
Raffaele Feola
Composta sabato 7 giugno 2014
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