Poesie di Pietro Colucciello

Poeta, nato mercoledì 23 aprile 1969 a Napoli (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Pietro Colucciello

L'agonia

L'agonia altrui dilania l'anima,
da sempre l'agonia finisce in abbandono e forzata quiete,
non c'è mai vittoria nella lotta, né trionfo.
L'agonia ha bisogno dei mortali e non è per tutti,
ma solo per i forti.
L'agonia inizia prima che il respiro lotti per l'aria,
prima che la coscienza si disciolga nel tutto e nel nulla.
L'agonia è dolorosa, inumana e lunga,
ha sempre bisogno di una Vita a cui aggrapparsi finché non abbandona il vuoto del suo involucro.
Pietro Colucciello
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    Scritta da: Pietro Colucciello

    L’Ape Regina

    Diversa dalle altre,
    ma unica nella sua bellezza
    in volo, di fiore in fiore
    scintillante tra i petali colorati.
    Allegra e laboriosa, ogni tanto
    le assale la voglia di riposare,
    torna al suo alveare, e si ricorda
    che c'è il miele da preparare.
    È lì che nasce la sua dolcezza e
    le emozioni che le bruciano dentro.
    Il suo è un viaggio astratto,
    un sogno da proseguire ed è così
    che estende la sua anima oltre
    i suoi fragili confini.
    Pietro Colucciello
    Composta sabato 24 dicembre 2022
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      Scritta da: Pietro Colucciello

      Istante

      L'amore è quell'istante
      in cui senti l'altro dentro di te
      in ogni suo pezzo,
      quando due anime
      si fondono
      in un tutt'uno
      per poi dividersi nell'attimo successivo.
      E quando più questi attimi
      si susseguono
      più si raggiunge l'infinito e così l'eterno.
      L'amore è quel filo sottile
      e invisibile che lega
      due cuori anche nella loro assenza,
      un filo, però, talmente sottile e delicato
      che solo se retto da entrambi i lati non si spezza mai.
      Pietro Colucciello
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        Scritta da: Pietro Colucciello

        Il bacio

        Il bacio,
        quale mistero,
        qualche alchimia,
        le labbra si avvicinano lentamente
        come magneti fino a sentire il respiro dell'anima e il battito del cuore.
        E poi gli occhi chiusi che accompagnano
        quella soave melodia d'amore fino ad accendere un unico fuoco che da solo calore,
        un dolce fremito che pervade ogni senso.
        Ò mio bacio dolce, ma crudele.
        Pietro Colucciello
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          Scritta da: Pietro Colucciello

          La vita scorre sui tetti

          Ogni mattina quando la Luna
          cede il passo al Sole,
          l'alba si accende senza
          far rumore sul mio davanzale,
          e i miei occhi incantanti guardano
          il nuovo giorno che nasce sui tetti.
          Sotto di essi puoi udire gli uomini
          che lentamente si svegliano
          dal torpore, dal dolore, dall'amore,
          dal sogno e dalla speranza.
          I tetti hanno una loro vita
          che scorre con forza,
          i tetti sono colorati da mille
          sfumature chiaroscure,
          i tetti a volte sono bagnati da gocce
          di rugiada come lacrime,
          in questa fredda mattina d'inverno
          la brina bianca li tieni uniti come un tutt'uno,
          mentre il comignolo inizia a sbuffare
          quando sente che il ceppo inizia ad ardere
          di un calore che viene dal profondo e senza sosta.
          Tutt'intorno il profumo del caffè
          riempie i miei sensi,
          e poi vengo rapito dalla danza degli uccelli
          in cerca di briciole di cibo,
          e dal chioccolo del merlo indiano
          con il becco arancione
          che ogni mattina mi tiene compagnia
          tra mille pensieri che affollano la mia mente,
          mentre un gatto grigio e gaio rincorre
          i suoi amici piccioni in un'unica sinfonia.
          È proprio vero che sui tetti
          puoi osservare un mondo nuovo,
          limpido senza inquietudini e catene
          che si rinnova ad ogni singolo affanno,
          sui tetti sei libero di poter raggiungere
          il tuo desiderio e tutti gli angoli dell'infinito,
          sui tetti puoi sederti per riflettere,
          puoi ascoltare te stesso, e alla fine puoi scegliere di scendere anche in quell'ultima casa, dove c'è la stanza con lo scrigno più segreto, dove hai riposto la tua anima
          e forse un pizzico del tuo cuore malato.
          È sui tetti che scorre la tua vera vita.
          Pietro Colucciello
          Composta sabato 30 gennaio 2021
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            Scritta da: Pietro Colucciello

            Cielo

            E mi capita di ritrovarti sempre la sera.
            Quando tutti dormono ed è silenzio.
            Quando ripenso alla giornata trascorsa.
            Quando guardo il cielo e cerco le stelle.
            Quanto ti cerco tra le stelle.
            Perché da quando sei andata via mamma non esistono più notti fredde e buie.
            Perché del mio cielo sei la stella più bella...
            continua mamma.
            Oggi come ieri ad illuminare i miei passi.
            A far luce nel mio cielo.
            Pietro Colucciello
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