Poesie di Luigi Brambillaschi

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Scritta da: Luigi Brambillaschi

Squilibrio

A voi che non mi avete chiesto e mi avete amato,
A voi che avete chiesto e mi avete amato.
Perché avete girato lo sguardo davanti al purgatorio,
perché vi siete piegati sul mio grembo fragile di sorella mestizia,
perché questo orgoglio di pretendere l'ineluttabile dal gramo che solo poesia sa dare.
A voi che avete saputo porgere senza postulare quisquilia davanti al
[cuore ossessionato,
voi che ingombrate ignominia e spietatezza il solco del mio passo
[che chiede solo
affezione, abbiate l'ardimento di frugare dentro il vostro cuore il turbamento.
Non ho bisogno di pecunia che vale solo un istante ma di un compare assiduo che sa
annusare l'acro odore che sta nel mio nocciolo.
Luigi Brambillaschi
Composta mercoledì 23 luglio 2014
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