Scritta da: Gianfranco Ionata

Eclisse eterna

Una fioca luce invocava la sera
io mi stringevo più a te
tu mi cercavi la mano
le ali del tempo volavano via
come le baie
con il loro respiro materno.
Gocce d'armonia ci inondavano l'anima
e mi toccavi la mano
il riflesso di me nella tua lacrima.
Un soffio di vento avvolgeva l'incanto
mentre fuggivo in un pianto invisibile
per fare l'amore con i tuoi occhi.
La prima stella era ormai vicina.
Ti sfioravo la pelle scaldandoti il viso.
Tu mi guardavi
e mi tormentavi le mani.
L'universo proteggeva il nostro sguardo
come in un'eclisse eterna.
Gianfranco Ionata
Composta mercoledì 13 agosto 2014
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