Poesie di Emma Lamberti

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Scritta da: Emma Lamberti
Custodiva in sé
il segreto di un amore appena sfiorato.
Così, chi la guardava, non capiva perché, in fondo ai suoi occhi, leggesse tristezza e felicità.
E quel dolore non "sentito" da tutti
la rendeva
irraggiungibile
per coloro che l'avvicinavano
eterea
per chi voleva toccarla
sfuggente per chi voleva trattenerla.

Lei era di un altro mondo
di un altro cielo
di un'altra dimensione.

Lei era sua.
Emma Lamberti
Composta mercoledì 3 gennaio 2018
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    Scritta da: Emma Lamberti

    Lui e lei

    Non si conoscevano, non erano mai usciti insieme, neanche per un caffè... due perfetti estranei... eppure...
    Lei restia a parlare della sua vita.
    lui la spronava a raccontarsi.
    Lei scriveva
    lui la leggeva.
    Lei lo guardava
    lui la studiava.
    Lei era profonda
    lui non era superficiale.
    Lei sorrideva
    lui l'aveva incollata nel suo cuore.
    Lei si confidava
    lui la capiva.
    Lei a volte ingenua
    lui un po' malizioso.
    Lei lo faceva volare
    lui non aveva mai provato l'imbarazzo di amare.
    Lei gli prendeva la mano
    lui l'abbracciava.
    Lui la corteggiava
    lei lo schivava.
    Lui guardava l'orizzonte
    lei guardava il cielo.
    Lui guardava la luna
    lei guardava lui.
    Lui poeta
    lei i suoi versi
    lui e lei...
    il presente
    il passato
    il futuro.
    L'oggi di ieri
    il domani di sempre
    il sogno e la realtà.
    Si vivono e forse si amano...
    ... forse...
    Ma quello che accade oggi
    è poesia...
    ... e non si può negare che la loro vita è
    carezza di sensi
    spremute di cuore
    succo di vita
    mixer di emozioni.
    Lui e lei...
    Io e te
    consapevoli
    di noi!

    Fammi l'amore!
    Emma Lamberti
    Composta domenica 25 settembre 2016
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      Scritta da: Emma Lamberti

      Ci eravamo attesi

      Ci eravamo attesi,
      sapendo di essere l'eco del mare,
      abbracciati sul bordo del mondo
      in un letto sfatto da profumi
      di nuove parole e di carezze attese.
      Ci eravamo attesi
      dentro quel bacio
      sbocciato tra
      la mia pelle e le tue voglie
      giocando ad occhi chiusi
      tra il finito e l'infinito.
      Noi
      il plurale diverso,
      che sa d'antico e
      di nuova meraviglia...
      Emma Lamberti
      Composta domenica 17 marzo 2019
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