Voi che udite, ascoltate il galoppo dei cavalli del Gran Re che viene, ascoltate i latrati dei suoi segugi, il suono delle trombe, lo sferragliare delle armature.
Voi che vedete, guardate i colori, i suoi stendardi garrire al vento, il suo sguardo altero virile, esultate nei vostri cuori.
Voi che avete robuste gambe, accorrete stendete i vostri mantelli sulla sua strada, imbandite di fiori la sua via.
Voi che avete forti braccia cogliete rami d'olivo, intrecciate corone d'alloro per il Gran Re Vittorioso.
Voi che avete voce gagliarda gridate il vostro giubilo, la gioia della risurrezione.
Voce di popolo che giace nella polvere.
Noi ch'eravamo terra ora siamo carne eravamo persi, ci siamo ritrovati noi ch'eravamo morti ora siamo risorti.
Ecco il Gran Re è tornato, le porte della Città Santa aperte pronte le dimore per i suoi figli.
Fuori la morte sconfitta, dispersa per sempre nel nulla, ecco la morte della morte.
Voce di popolo che grida dalle tenebre abbiamo mancato alla Misericordia del nostro Dio, infangato i suoi sentieri, oltraggiato le sue vie, nascosto i nostri delitti davanti i Suoi Occhi.
Non abbiamo creduto alla Sua Misericordia, abbiamo gettato le nostre vite nel niente confuso i nostri giudizi, bestemmiato il Suo Santo Nome.
Voce di popolo che grida dalle tenebre una grande luce c'ha abbagliato, ma noi nella nostra stoltaggine l'abbiamo rifiutata, abbiamo rincorso obiettivi umani ch'erano miraggi, cose illusorie di materia mortale.
Abbiamo rifiutato l'immortalità per il godimento di un minuto per un soffio d'amore perso, dimenticato in un momento
Voce di popolo che grida dalle tenebre ascoltate la nostra voce voi che vivete, raddrizzate le vostre azioni, percorrete il sentiero della rettitudine, del vero amore che non deperisce, che non muore che si rigenera eternamente, che sale verso il cielo, verso le stelle, verso la Stella che illumina il nuovo mattino, per l'umanità redenta.
Voce di popolo che grida dalle tenebre una gran luce v'abbaglierà non cacciatela abbandonatevi ad Essa come il bimbo s'abbandona al sonno tra le braccia della madre, come il fiore s'abbandona al sole nascente, come il giusto s'abbandona sereno all'oceano dell'eternità.
Mamma mamma come nascono i bambini? Quando sarai grande troverai una stupenda ragazza, vi sposerete e avrete tanti tanti bambini. Che bello mamma, ma questa cosa spiegala anche a Caino!