Scritta da: Antonella

Mi addormento

Quieta e silenziosa la notte
dal ritmo sobrio dell'orologio scandita
e dall'eco di confusi viaggiatori delle ombre.
Avvolta nel tepore domestico
ne assaporo il godimento
intimo e solitario.
Prolungo il modesto piacere
lottando con la fatica del giorno
che con lento incedere giungerà alla fine
le palpebre a oscurare.
Miti saranno le mie visioni notturne
regolari e lievi
come già il respiro.
Antonella Tamburi
Composta venerdì 1 gennaio 2010
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