Scritta da: Anna De Santis

Ascoltami

Per una volta stai a sentire
ascoltami e non intervenire come tu sai fare
avrò anch'io qualcosa da dire
per te meglio non parlare
potrei ferire...
Non sono un gioco e non ho una carica infinita
ho un'anima e una vita
con te per sempre stabilita
I giorni scanditi dalle tua voglia
come il vento le tue parole
ed io la tua foglia...
Un giorno forse stanca mi staccherò dal ramo
che mi tiene
farò a meno della tua linfa
ma sicuramente cadrò ai tuoi piedi e aspetterò
di trasformarmi in humus per ritornare a te....
Anna De Santis
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    Scritta da: Anna De Santis

    Inutilmente

    Ancora una volta cerco di parlare
    con te inutilmente, che non mi stai a sentire
    quell'indifferenza che ha preso il posto tra noi
    dentro questo letto
    che ci separa e non ci fa capire
    eppure sai che voglio solo e sempre le tue mani
    quelle che ho sempre sognato
    ed i tuoi respiri come una carezza
    non puoi far morire così, quello che è certezza
    e svegliavano quello che non ho mai dimenticato
    la donna che celavo in me.... è stata una scoperta
    eppure non ho mai perso la speranza
    di riaverti qui, dentro questa stanza
    che tremi ancora guardandomi
    in sottofondo la nostra canzone
    come fosse ancora la prima volta
    una grandissima emozione.
    Anna De Santis
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      Scritta da: Anna De Santis

      Nostalgia

      Nostalgia ti prende
      quando sola rimani a pensare
      persa in quel cielo che vorresti toccare
      e non credi che sia così lontano
      ogni desiderio che non si è avverato
      quando speravi in quella stella
      caduta troppo in fretta per fissare
      tutto è passato qui nella mie mani
      la mia vita piena
      e quello che è stato è ormai certezza
      con la paura del domani.
      Anna De Santis
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        Scritta da: Anna De Santis

        Peccato

        Cosa costa il pentirsi per averti amato
        eppure non ho mai sentito quel peccato
        ho avuto tanto e mai provato
        quello che era la mia vita ed il desiderio immenso
        di essere donna celato in me
        tutto si è svelato.
        E d'amore immenso e di notti infinite
        le mie pene mai avvertite
        abbandonati su quel letto diventato il mondo
        che abbiamo sempre lasciato in fondo
        dimenticando quello che era il resto
        ma sempre troppo presto.
        Non volere niente oltre le tue mani
        sopra ogni mio rimani... ancora ed ancora
        ti ho voluto tanto, troppo forse
        ma non bastava mai
        sento il tuo respiro ancora sul mio corpo
        ed il tuo ansimare
        ogni minuto un'eternità
        che appagava ogni mio desiderare.
        Anna De Santis
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          Scritta da: Anna De Santis

          il viaggio

          Il viaggio
          Alla fine un baratro... e ti ricordi che non sai volare.

          Un viaggio che non avevi programmato
          ti ritrovi sopra un treno poi partito
          senza alcuna destinazione
          pensi che sia un sogno o speri in una bellissima avventura
          ed al principio non conosci niente e non hai paura
          poi ogni tanto una frenata
          sei in agitazione, che mai sarà successo
          e ti sporgi dal finestrino
          quello che vedi non ti piace e non ti dai pace
          non ho scelto il luogo... forse ci speravo
          invece non è quello
          e speri nella prossima fermata
          trovi un oasi di pace, finalmente l'animo e tutt'intorno tace
          solo per un breve incanto
          poi il fischio del macchinista che ti invita a salire
          perché non è lì che dovevi finire.
          Cambia il tempo, cambia tutto intorno
          più ti allontani più ti accorgi che non c'è ritorno
          biglietto di solo andata
          forse ho sbagliato tutto... ho sbagliato strada.
          Anna De Santis
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            Scritta da: Anna De Santis

            Prigioniera

            Come prigioniera dentro la sua cella
            come una schiava, come un ancella
            come un'onda che fugge dal suo mare
            ma spegne ogni impeto prima di arrivare
            e torna all'acque per farsi perdonare.
            Come foglia d'autunno che tenta di volare
            complice il vento che viene ad accarezzare
            lascia il ramo e si lascia trasportare, convinta liberare
            ma trasformata in linfa torna al suo albero per rigenerare.
            Tutto torna, non si può fermare, è l'amore
            non si può cancellare, ne cacciare dal cuore
            è un sogno ricorrente che viene a tormentare
            e non lascia dormire.
            Prigioniera di te che non sai amare
            cerco di farti capire che ho bisogno d'altro
            ma non stai a sentire
            non posso nemmeno dirtelo o pregarti
            fingo il piacere pur di consolarti
            ed il tuo ego esulta
            io rimango sola... ancora una volta.
            Come in una prigione senza più la chiave
            delusa dal tuo fare
            ma incatenata a te senza poter scappare...
            Anna De Santis
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              Scritta da: Anna De Santis

              Quadro

              Gabbiani che seguono la scia di un peschereccio
              spuma bianca che viene verso riva
              il sole comincia appena a colorare
              è l'alba sopra il mare.
              L'aria fresca del mattino
              torna un pensiero triste a tormentare
              e lo sguardo perso a ritrovare....
              Ma il mormorio dell'onde presto a consolare
              il cielo s'illumina e prende tutto il colore
              per restituirlo tutto al mare
              si calma il vento
              e l'acqua in un momento
              e quel gabbiano in volo, torna a riposare
              l'orizzonte quasi più non si distingue
              ed il silenzio ormai rotto da grida di bambini
              ogni incanto e tutti i miei tormenti
              tornano come barche qui nel porto.
              Anna De Santis
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                Scritta da: Anna De Santis

                Forse

                Saprai di me forse un giorno
                quando ti mancherà l'abitudine
                perché altro non era
                dopo che è passato il tempo
                quello del desiderio
                e stanco cercherai il mio profumo
                tra le pieghe del cuscino
                non mi avrai più vicino
                perché la voglia con il tempo è affogata
                nel tuo indifferente abbraccio
                e come un bimbo cercherai nel cesto dei giochi
                se ancora ci sono
                ma il carillon si è rotto
                ed a forza di girare
                non sa più cantare quella musica
                che tanto ti piaceva
                e sarà sera e poi un altra ancora
                solo
                e ti accorgerai di morire
                perché non mi hai saputo far vivere e tenere.
                Anna De Santis
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                  Scritta da: Anna De Santis

                  T'amo

                  T'amo come s'apre una rosa
                  che ancora in boccio
                  non conosce amore
                  poi s'arrende al primo sole
                  che scalda e accende il suo colore
                  come bocca vermiglia
                  che apre le sue labbra per cogliere il sapore
                  t'amo nonostante la tua mano
                  strappa lo stelo senza pensare
                  per assaporare quello che più ti piace
                  ed ancora lascia i segni sulla tua pelle
                  delle mie spine per farti ricordare
                  per placare i tuoi sensi
                  arriverà la mia fine.
                  Anna De Santis
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