Le nostre convinzioni
ci ingabbiano
in queste
sottili
indistruttibili
e fredde pareti.
Paura infondata
almeno così ci piace pensare.
La recitiamo male
questa vita.
Di solito
siamo più convincenti.
Poi arriva lei
la noia,
come la ammazzi?
Impossibile
in questo vuoto silenzio.
Speranza,
quella non manca
la speranza di tornare.
Tornare
una parola distante,
parte di un desiderio
così vicino,
incolmabile,
che ci brucia.
Lasciando il nulla.
Forse è bene
che la natura faccia il suo corso.
Alice Allozzi
Vota la poesia: Commenta