Alcune notti sogno di te. La curva dei fianchi ammansisce su distese fiorite ho il respiro profondo dell'uva matura.
Ti vedo scendere dalla collina con un melograno e lo doni a me rubando al sogno l'ordito mi sveglio con un sorriso di rosso violaceo sapore sgranato
e non capisco se è autunno o quasi, di nuovo, primavera... Realizzo solo che le tenebre si dileguano al cielo, e il cielo non esiste... È troppo sempre vitale la terra se sogno di te.
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