Lemme lemme l'aurora, stanca della timida notte schiuse il mio risveglio... con passi silenziosi, senza far rumore, vidi la commozione del cielo che sorridendo alla timida luna, stanca del pallido fervore si schiarì, offrendo innocenti lacrime profumate, colorate e poi vestite! Un unico momento, un unico sapore che sa di passione... io timido amante, tradito dal risveglio delle vergini emozioni guardai l'infinito istante, danzare tra le spose del tempo celebrare le nozze del primo amore... come una sposa bambina, innoccente nel sorriso si appresta a vivere la sua natura di donna e di mamma... una mamma di tutti per tutti, che assapora gli odori e sapori nell'immensità del cielo e della terra, che ci nutre del suo volto ogni momento, ogni istante... che ci fa crescere sani e forti pronti a vivere l'infinito primo amore!
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