E cosa urlo al cielo plumbeo e cosa urlo al cielo dei miei perché e cosa urlo al cielo vuoto di stelle e cosa urlo quando vivo il silenzio dei ma e dei se e cosa urlo a me stesso per me stesso quando non posso urlare ciò che vorrei di te urlo il petto squarciato della mano che porta via quel cuore che ancora t'appartiene urlo il volerti nell'istante in cui lo penso e sai non m'interessa per come scrivo o come lo scrivo chi legge può leggere ciò che gli piace io scrivo quell'urlo e se nessuno lo sa ascoltare allora ascolti i suoi di silenzi urlati fanno male quanto il mio urlo di te.
Commenti