Un mistero che non appare un cappello stretto da indossare il cielo che guarda la funivia il sole che mangia pianeti il vento che tribola tra le montagne tu misteriosa e nera come gli occhi che porti io silenzioso e rosso come il tramonto dalla foresta l'acqua colorata e fugace dai pennelli e dalla tela fuggi e corri nelle vie e nei momenti rimani baciami ancora sulla bocca e sulla mano l'amore veloce e presuntuoso nonostante le luci che attraversano i corpi i nostri nudi e belli senza pelle e senza carne solo anime come all'inferno o come in paradiso.
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