Sarebbe squallido, banale e ridicolo parlare d'un infelice amore o d'un platonico rapporto. Parlerò invece d'un amore felice e consumato nel migliore dei modi, tra le lenzuola. La sua bianca pelle era un tutt'uno con la mia, mentre quelle labbra vermiglio accarezzavano dolcemente il collo ed il mio petto. I suoi immensi occhi distoglievano l'attenzione da qual si voglia distrazione. D'un tratto gemiti, imprecazioni e parole sconnesse rimbombavano per la stanza in una pozza di passione. Stop! Ed un intenso, pungente quanto acre odore di felicità si respirava nella statica aria di quella stanza.
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