Se non è la tua voce secca la bocca in una conca cava arresta l'avanzata d'angeli ai margini dei fossi. Restano pezzi di pensiero scordati in un cassetto se non è la tua voce che mi aduna i canti come ritorno di amici. Parlami sempre o vuota gemerò nel buio tu sei le parole che divaricano lembi leggeri espongono pesi di carta mentre fuori la luce della primavera preme sempre preme sui rami sempre che m'irrora.
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