A tratti siamo stati attratti da posti opposti e divisi da visi distratti avrei voluto prenderti le mani e dirti semplicemente: "rimani" a lungo ho cercato la tua essenza e, ora, sono senza te adesso qualunque cosa cerchi continuo a percorrere cerchi dove alti e inutili fossi mi ricordano cosa tu fossi quando nella notte dei miei sogni ti vedo vestita di luce e di seta la mia anima si disseta e per qualche interminabile istante tu non sei così distante ma la mente spesso mente malamente e mi porta a cercare ancora la tua porta chiusa da anni quando poi il ricordo accenna a tessere con astuzia la sua trama contro il destino divino avverso un bicchiere di vino verso se rinasco, lo giuro davanti agli uomini e a Dio non rimarrò immobile ad ascoltare il tuo indecifrabile addio.
Commenti