Non ti porterò mimose, soltanto carezze, quelle più calde, e la storia del nostro amore, raccontata proprio come piace a te. Pronuncerò il tuo nome, sussurrerò sogni affidandoli al vento per portarli lontano, parlerò sottovoce carezzando i tuoi capelli scarmigliati. Non ti porterò mimose, mi muoverò al crepuscolo per seguirti fino in fondo, al confine del mare, e scoprire con te come finiscono i sogni. Chiamerò a gran voce la luna, scaglierò un sasso verso il cielo e aspetterò che presto si confonda con le stelle della notte. Non ti porterò mimose, andremo a vedere i gabbiani aleggiare sulla immensità del mare e scopriremo che, in fondo, non è poi così grande. Volerò come una farfalla, sulle ali porterò solo sogni, sogni delicati, quindi più arditi, e quelli impossibili da realizzare, per continuare a volare con te.
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