Tante piccole biglie colorate riempiono i miei pensieri. Una ad una si snodano lungo il filo conduttore della mia esistenza terrena. Quella bianca abbacina di un ricordo che mi strazia. Poi la verde, la blu riemergono nel mio conscio con le loro gradevoli nuances di speranza e apertura: cieli azzurri. Ma ecco arrivare quella rossa: ardente, impetuosa come il mio amore perduto... figlio, dove sei? Torna da me, infilerò un'altra biglia, una perla per propiziare il tuo ritorno tanto agognato: eccola, rifulge d'un grigio talmente luminoso da richiamare le mie lacrime. Infilo una biglia sfaccettata, di venature incerte come incerto è il mio stare su questo mondo, in questo tempo.
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