La dolce brezza estiva accarezza lievemente il viso mio, dolci baci di un tempo che fu. Istantaneamente un timido riflesso di luce chiama i miei occhi, ultimo bagliore di un sole ormai al tramonto.
Dopo un breve e intenso stordimento mi avvicino e scorgo una conchiglia sola sulla deserta spiaggia, la raccolgo è piena di sogni, i miei e i tuoi, desiderati sempre, realizzati mai.
Comprendo allora che eri tu quel timido raggio di luce, quello stanco sole di un amore appena sbocciato e già appassito, volato via aquilone al vento tu quella conchiglia.
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