Vorrei chiedere ai fiori come riescono a respirare sotto il gelo dell'inverno nella tormenta schiaffeggiante, forse perché hanno la volontà di ricercare la luce del giorno la forza di rivedere il sole dopo ogni goccia di pioggia e camminare sempre a testa alta nel fresco mattino e nella dormiente sera. Cosa trasporta l'armonia della voce? Il vento riposante o le passeggiate delle foglie? Gli occhi non tradiscono il cuore, sono bussole nella nebbia chiusa dove piccoli passi sembrano voli sognanti.
Vorrei chiedere ai fiori come riescono a dormire nella notte bagnata mentre il buio gioca con il silenzio e la notte scivola oltre il respiro del mondo soffice.
Vorrei chiedere ai fiori come riescono a crescere nella terra umida raccogliendo piccole briciole di fertilità sparse e risparse.
Ora ho capito la forza del sorriso dei fiori verso il cielo aperto: l'ho trovata leggendo il mio cuore nel vento, nella luce, nella terra, nella pioggia... nei tuoi occhi.
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