Donna, con le tue forme voluttuose che mutano con il mutar del vento, in questo prato, dai purpurei fiori abbandonati all'erba che, spontanea, nasce e cresce, salendo verso il cielo,
Sei come una farfalla agli occhi miei che, dai mille colori colorata, voleggia, saltellando tra le rose, baciando il verde dell'immensa valle.
Il sole coi suoi raggi adamantini riscalda l'aria che ti gira intorno mentre, festosa e allegra, te ne stai, solitaria, a goder succhi di luce.
Ed io, povero uccello della notte, travolto dalla ebbrezza dell'amore ad ali aperte volo su nel cielo, beccando il dolce della fantasia di un sentimento che finisce in un sogno.
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