Cadrà la luna d'argento nei larghi anfratti paludosi a frangere la battigia di stelle come polvere riversa di strali nel sogno irreale.
Cadrà l'immenso, perché d'immenso muori ogni istante essendo nel plenilunio di vita nei giorni e nelle notti che sono i tuoi occhi come di un pianto secolare che langue.
Sarà dopo l'inverno e quest'infermo tempo l'assoluto divenire che giunge e disgiunge come delta in piena l'amore e l'alfa e l'omega.
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