Ambiente Le 10 isole più belle del mondo

Le 10 isole più belle del mondo

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Di origine vulcanica, sperdute nell’oceano, a 1.000 km dalla costa dell’Ecuador. Travel + Leisure ha raccolto le recensioni di più di 4 milioni di lettori della rivista newyorkese stilando una classifica delle 10 isole più belle del mondo.

Un ottimo spunto per magari programmare le prossime vacanze, magari raggiungendo le isole “incantante” delle Galápagos o le più comode e rilassanti Maldive e Bali, senza dimenticare le coste europee con Santorini e Malta.

Scopritele nella nostra gallery.

Galápagos Islands, Ecuador

Famose per le numerose specie animali (fra cui tartarughe giganti e iguane) e vegetali che furono fonte d’ispirazione per Charles Darwin nel formulare la sua “Teoria dell’Evoluzione“, nel 2010 queste isole vulcaniche distribuite a nord e a sud dell’equatore sono state rimosse dalla “Lista dei Patrimoni Mondiali in pericolo” perché l’UNESCO ha ritenuto sufficientemente adeguati i passi compiuti dal governo dell’Ecuador per far fronte ai pericoli esterni che minacciavano l’arcipelago (leggi turismo sfrenato e pesca eccessiva). A maggio di quest’anno il vulcano Wolf, sull’isola di Isabella, si è risvegliato per la prima volta in 33 anni.

Bali, Indonesia

Non solo spiagge e feste per la più importante meta turistica indonesiana, famosa anche per i templi hindu, le montagne, le coste frastagliate e le coltivazioni di riso. Diventata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2012, ogni anno l’isola è però invasa di stranieri (non a caso è conosciuta come l’Ibiza d’Oriente”), al punto che lo scorso anno i tour operator locali invitavano i visitatori a soggiornare in località diverse dalle spiagge di Kuta e Seminyak, le due aree costiere meridionali dove si concentra prevalentemente il turismo internazionale.

Maldive

Acque cristalline e ricche di pesci multicolori, spiagge di sabbia finissima e resort di lusso hanno trasformato questi 26 atolli naturali nell’Oceano Indiano in una classica destinazione da luna di miele. Chi volesse farci un salto, meglio però che si sbrighi: secondo i geologi, infatti, la sopravvivenza di queste isole è a rischio a causa del cambiamenti climatici e dell’innalzamento del livello del mare, che potrebbero finire per sommergerle.

Tasmania, Australia

Considerata dai lettori della rivista “un tesoro poco conosciuto”, quest’isola al largo della costa meridionale dell’Australia ospita un immenso parco naturale che copre quasi il 40 per cento della sua estensione ed è caratterizzata da un susseguirsi di alte montagne, lussureggianti foreste e romantiche spiagge che la rendono una fra le più importanti mete turistiche e naturalistiche al mondo. Così chiamata in memoria del navigatore olandese Abel Tasman che la scoprì nel 1642, l’isola è famosa soprattutto per il diavolo della Tasmania, simile ad un piccolo cane molto combattivo, la cui sopravvivenza è però ora a rischio.

Santorini, Grecia

Anche se l’ultima grande eruzione risale a 3600 anni fa, l’isola più nota dell’omonimo arcipelago è un vulcano ancora in attività, col cratere al di sotto del mare. Immediatamente riconoscibile per le caratteristiche case bianche dagli infissi blu arroccate sulla collina e per le spiagge di sabbia bianca, rossa o nera o di ciottoli di origine vulcanica, nonché per le spettacolari formazioni rocciose che si sono create naturalmente nel corso dei secoli, l’isola è una destinazione assai gradita per le coppie in cerca di glamour e relax. 

Moorea, Polinesia francese

Situata a circa 17 km a nordovest di Tahiti (a cui è collegata con voli aerei quotidiani e traghetti veloci), nel dialetto locale quest’isola a forma di cuore ha un nome non proprio evocativo (significa infatti “ramarro giallo”) ma le lagune d’acqua cristallina, le numerose cascate naturali e i caratteristici ed esclusivi resort ne fanno una meta perfetta per chi cerca una fuga romantica dall’altra parte del mondo.

Maui, Hawaii

Non c’è classifica che si rispetti che non contempli almeno una delle isole delle Hawaii (come detto, nel caso specifico, le inclusioni sono state due) e Maui ha di poco la meglio nelle preferenze su Kauai (che la segue subito dopo) per via della spettacolare bellezza offerta dal panorama, con le scintillanti spiagge a fare da contraltare alla maestosità del vulcano Haleakala, ancora attivo e il cui cratere è raggiungibile in auto. Seconda per superficie di tutte le altre isole hawaiane, Maui ha una popolazione di oltre 144 mila abitanti, ma ogni anno accoglie più di 2 milioni di visitatori, fra cui moltissime celebrità.

Kauai, Hawaii

Conosciuta pure come “L’isola giardino”, la più antica delle isole hawaiane è ricoperta da una foresta pluviale tropicale, anche se la varietà dei paesaggi naturali comprende zone desertiche o paludose, montagne quasi inaccessibili e spiagge di sabbia bianca. Scelta dal regista Steven Spielberg come location per il suo “Jurassic Park”, nonchè dalla Disney per il film di animazione “Lilo & Stich”, l’isola in alcune parti è accessibile solo via mare o in aereo.

Isole della Grande Barriera Corallina, Australia

Dislocate lungo la costa nordorientale dell’Australia, ce ne sono più di un centinaio fra cui scegliere, tutte caratterizzate da una variegata vita marina che si trasforma in un suggestivo e coloratissimo parco giochi per sub, regalando ai visitatori esattamente quello che stanno cercando: ovvero, un angolo di paradiso in mezzo all’oceano.

Malta

Se già non bastavano i siti storici (solo nella capitale La Valletta ce ne sono ben 320) e alcuni dei più famosi luoghi d’immersione al mondo, negli ultimi anni quest’isola nel mar Mediterraneo che un tempo faceva parte dell’Impero Britannico ha conosciuto un’ulteriore popolarità per merito della fortunata serie televisiva “Il Trono di Spade”, che viene girata proprio in questa location, che gli Antichi Greci chiamavano “Melite” (ovvero, “dolce”) e gli arabi “Malite”.

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