Walter Elias Disney, meglio noto come Walt Disney, è nato il 5 dicembre 1901 a Chicago, quarto di cinque figli.
Nel 1920 Walter, spinto da una sempre più forte volontà nel realizzare film, con Ubbe Ert Iwerks fonda la società Iwerks-Disney Commercial Artists ma è nel 1922 che lancia la Laugh-O-Gram Films, producendo dei cortometraggi animati ispirati alle fiabe popolari e alle storie per bambini. I costi nella produzione però superano le entrate e lo studio fallisce l’anno dopo, nel 1923.
Disney a questo punto si mette in società con il fratello Roy Oliver nel campo dell’animazione: nascono così nel garage del loro zio Robert i Disney Brothers Studio che nel 1926 prenderanno il nome di Walt Disney Production. In questo periodo Walt firma un contratto per la realizzazione di dodici film ma è nel treno che lo porta da New York a Los Angeles, secondo la leggenda, che Disney crea il personaggio di Mickey Mouse (Topolino). Il personaggio di Topolino fa il suo debutto nel film muto L’aereo impazzito ma il grande successo arriva con il primo film sonoro: Steamboat Willie nel 1928 con la nascita anche dei personaggi di Minnie Mouse (Minnie in italiano) e di Bootleg Pete (Gambadilegno).
L’anno successivo, il 1929, sull’onda del successo della serie di Topolino, Walt crea una serie di cartoni animati musicali chiamati Silly Symphonies (Sinfonie Allegre) in cui debutta la Skeleton Dance. Il marchio inizia ad espandersi anche sui prodotti commerciali derivati quali i block-notes, vedendo necessaria la creazione del Walt Disney Entreprises. Il primo cartone animato a colori, per il quale vince l’Oscar nel 1932 come miglior cortometraggio con i cartoni animati come tema, è Silly Simphony, Flowers and Trees.
Con la produzione di cortometraggi che andava a pieno regime, Walt inizia a pensare alla creazione di lungometraggi e nel 1935 inizia il lavoro di Biancaneve e i sette nani, primo lungometraggio animato in inglese e in technicolor, terminato nel 1937 e che diventa il film più redditizio dell’anno. Dopo Biancaneve, durante la Seconda Guerra Mondiale, arrivano Pinocchio, Fantasia, Bambi e Dumbo, mentre è negli anni Quaranta che Disney pensa alla creazione di un parco divertimenti dove i suoi dipendenti possano passare del tempo con i propri figli: Disneyland. Il progetto prende vita nel 1955 ad Anaheim, vicino Los Angeles in California.
Negli anni Sessanta il successo di Walt Disney è a livelli altissimi affermandosi come primo produttore mondiale di intrattenimenti per la famiglia. Dopo cartoni quali Lilly e il Vagabondo, La carica dei 101, La Bella Addormentata nel bosco e la Spada nella Roccia ottiene, non senza duri tentativi, i diritti per il poi celebre film di Mary Poppins, uscito nel 1964, diventando il film Disney degli anni sessanta ad aver riscosso il maggior successo.
Lo sforzo e l’impegno di Disney però si fermano il 15 dicembre 1966 a causa di un collasso cardiocircolatorio provocato da un tumore al polmone sinistro. Celebre è stato il commento del Presidente degli Stati Uniti Ronald Regan alla notizia: “Da oggi il mondo è più povero”.
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