Il sacrificio che tu hai fatto per me è un gesto d'amore. Sei stato il papà che ogni figlia vorrebbe avere: con la tua dolcezza e il tuo silenzio facevi di tutto per darmi quello di cui io avevo bisogno, Hai fatto così tanto per me che non basterebbe la mia vita per dirti: grazie papà.
Ora che non ci sei, non sai quanto mi manchi. Ogni giorno che guardo la tua foto, dai miei occhi esce una lacrima. Ti penso sempre e, ora che non ci sei, mi pento di non averti detto quanto ti volevo bene, di non averti dato un abbraccio o un bacio sulla tua guancia e non averti detto: scusami papà per non essere stata la figlia che tu avresti voluto avere.
Sai, ogni tanto mi viene in mente quando ero piccola, quando tu e la mamma non avevate un lavoro. Io e le mie sorelle eravamo piccole, però capivamo tutto. Vedevamo cosa facevi per farci mangiare, quanti sacrifici hai fatto per darci quello che potevi: scuola, vestiti, ogni tanto un giocattolo. Ora che sono cresciuta, ho capito quanto amore ci avete donato, grazie a te sono la donna che sono ora. Mi hai insegnato che la vita non è facile, che il rispetto, l'onestà e l'umiltà sono le cose più importanti nelle persone per bene. Grazie papà per tutto quello che mi hai donato.
Vorrei dirti quanto sei importante nella mia vita. Vorrei dirti che sei il papà più adorabile che potessi avere. Auguri per questo giorno.
Sei tu il padre che ogni figlia vorrebbe avere, perché sei sempre presente nella mia vita.
Dov'è la mia primavera? Da quando non ci sei, il tempo non passa, è rimasto li, fermo. Come faccio a non pensarti, a non ricordare quanti momenti belli abbiamo vissuto insieme. Adesso non ci sei più. Io andrò avanti, sarà difficile senza di te. So che l'avresti voluto tu. Mi manchi amore mio.
Esprimo l'amore che ho dentro di me con dolcezza e anche con tristezza, perché la vita ci dona anche dolore. Rido e sono felice quando vedo gli altri essere felici.
Non si può essere sempre d'accordo con tutti i pensieri altrui. Ti sono stata amica, ho condiviso le mie tristezze anche le mie gioie. Sei stata tu a decidere di allontanarti, di non scrivermi più. Io ho rispettato quello che tu hai deciso, adesso pretendo che anche tu faccia lo stesso: rispetta mio spazio, le mie cose, i miei pensieri.
Non è perbenismo, non faccio la moralista, sono una donna normale come qualunque altra, ma difendo i miei diritti con i denti. Auguri a tutte quelle donne che lottano ogni giorno.
Sarà una vera festa per noi donne il giorno che la violenza, l'umiliazione e il non rispetto saranno finiti. Quella sarà una data da festeggiare. L'8 di marzo è solo da ricordare come lotta per nostri diritti.