Pensieri di Eleonora Quadrini

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Scritta da: fucku
Auguri! Ti voglio bene! Chiunque tu sia, ovunque tu sia! Spero che i tuoi sogni si avverino! Spero che riuscirai a vedere la meraviglia nelle piccole cose, spero che ti renderai conto che al mondo ci sono persone che ti amano, anche se magari non lo fai tu in prima persona. Ti auguro di trovare l'amore, di crescere bene tuo figlio, di trovare una bella casa dove abitare con la tua metà. Ti auguro di essere amato e rispettato dai tuoi nipoti e di non sentire il peso degli anni, ma di vivere ancora sereno! Ti voglio bene e spero che tu sia felice! Non per modo di dire, non perché si "dice così" ma per davvero! Spero che tu, d'ora in poi, viva una vita che ti faccia sorridere ogni volta che ti svegli la mattina, e che ti faccia essere impaziente di risvegliarti quando stai per addormentarti!
Eleonora Quadrini
Composta giovedì 1 gennaio 2015
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    Scritta da: fucku
    Ti manca, ti manca, ti manca. Lo vedi tutti i giorni e ti manca appena ti allontani. Diventa quasi il tuo unico pensiero, quasi per il semplice motivo che i restanti sono "non pensare a lui!". Ti stupisci di quanto possa ferirti un saluto mancato, o un sorriso rivolto ad altri. Ti innervosisci quando la tristezza ti pervade, ti arrabbi mentre ti convinci che non provi nulla per lui come lui non prova niente per te. Ti costringi a dire che è soltanto una persona qualunque, che non ha niente da darti, anzi, che l'unica cosa che può fare è farti soffrire. E ti manca... Dannazione se ti manca.
    Eleonora Quadrini
    Composta martedì 11 novembre 2014
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      Scritta da: fucku
      È così maledettamente complicato. Se non ammetti di tenere a lui, menti a te stessa e vivi in un mondo di confusione e disagio. Se lo ammetti allora i sentimenti ti pervadono e ti ritrovi così dannatamente fragile. Ma per quanto tu possa negare, per quanto tu possa soffocare ciò che senti, quei piccoli gesti, quelle poche parole, ti fanno sorridere e sobbalzare il cuore e allora capisci che è sempre stato sì. Che non ci sono scappatoie o vie di mezzo.
      Eleonora Quadrini
      Composta lunedì 10 novembre 2014
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        Scritta da: fucku
        Mi hanno tolto molto, ma ancora mi sono rimaste la voglia di vivere e la dignità. Sì, delle volte, sinceramente parlando, mi chiedo che senso abbia continuare questa vita, ma poi trovo centinaia di risposte. Vale la pena di rimare per sentire una bella canzone alla radio, per abbracciare tuo fratello quando ne ha bisogno, per restare a guardare il tramonto al mare e ammirare tutti quei bei colori. Vale la pena restare per affacciarsi alla finestra e guardare e sentire tutta quella pioggia che scende, per dire un "ti voglio bene" e per sentirselo dire, per ridere con una tua amica e per camminare in un parco in mezzo a tutti quei fiori colorati di primavera. Per molti queste saranno sole stupide cose e questo mio modo di parlare sembrerà teatrale ma io davvero ci vedo la gioia. La vedo in una mamma che abbraccia il suo bambino e in due vecchietti che ancora, dopo chissà quanto tempo, si tengono la mano mentre passeggiano. Tante piccolissime cose, scontate cose, che rendono questo mondo, questa vita così bella. Voglio stare qua per sentire e vedere ancora tutta questa gioia e meraviglia.
        Eleonora Quadrini
        Composta domenica 9 novembre 2014
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          Scritta da: fucku
          Ti dicono che sei asociale, ma allora perché alla fine sei sempre tu che cerchi le persone, mentre loro non ti considerano mai? Perché se sei tu l'asociale ti ritrovi a scrivere a persone che poi non ti rispondono? Perché in realtà sei solo quella tipica persona da "pochi ma buoni", che si ritrova sola, non cercata voluta e pensata, a sperare che quei pochi capiscano quanto, per sentire la loro mancanza, tu abbia dato loro.
          Eleonora Quadrini
          Composta sabato 8 novembre 2014
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            Scritta da: fucku
            Chi lo decide chi è normale e chi no?. è normale chi va alle feste e poi si ubriaca così tanto da non vedere più o chi rimane sobrio? È normale chi ammazza le persone perché, magari, drogato o ubriaco, o chi magari riesce a portar via dalla strada un bambino, una donna, un uomo, che sta per essere investito da un suo amico un po' troppo brioso? È normale chi va con tutti e si offende sentendosi chiamare con l'appellativo "puttana", o è normale chi ci pensa 3,4, 5 volte prima anche solo di diventare amico di qualcuno? È normale chi va a tutte le feste possibili ed immaginabili e quindi vive di cose futili e superficiali o chi magari preferisce rimanere a casa a leggere un buon libro? È normale chi ride vedendo un video dove bambini sono così poveri da essere nudi o chi invece a casa piange pensando a tutto ciò che ha e che non si merita? Chi lo decide chi è normale e chi no? Tu? Voi? Preferisco essere definita anormale, strana, sfigata, asociale, statica piuttosto che rientrare nel vostro concetto di normalità. Preferisco essere insultata fino a non sentir altro che l'eco di queste parole nelle orecchie piuttosto che essere come voi, come te.
            Eleonora Quadrini
            Composta mercoledì 5 marzo 2014
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