Pensieri di Dora Pergolizzi

Insegnante scuola infanzia, nato martedì 5 novembre 1963 a Messina (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Umorismo e in Racconti.

Scritta da: Dora
Son nata di Novembre

stessa nebbia ha il mio mattino

han pioggia i miei occhi che a lacrime

si mescola

e solitudine di pomeriggi brevi

le mie giornate che presto muoiono

come speranze e illusioni

un sole pallido e stanco

celato dietro nuvole nere

è il mio sorriso

nascosto da nubi

di ricordi addensati nel cuore

Son nata di novembre

e in te mi riconosco

triste malinconia che dà rifugio

non amo mesi tanto accesi
a volte può far
male troppa luce

acceca più di tenebre gli occhi

che al buio si abituan a vedere.
Dora Pergolizzi
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    Scritta da: Dora
    E mentre il cielo oscurandosi crea la notte, il buio si impossessa di ogni cosa, avvolgendo di tenebre il giorno morente, come a celar agli occhi degli umani un'altra dipartita... ogni volta scompare una parte di noi, rinascendo al mattino mai gli stessi... diveniamo, mutiamo impercettibilmente, e come ogni ora è diversa da altre, noi moriamo ogni giorno pur vivendo... cambiati nel corpo e nell'anima, con qualche esperienza in più, una delusione, un nuovo dolore, una nuova speranza, una piccola gioia, finché l'alba non avrà più risveglio... Buonanotte!
    Dora Pergolizzi
    Composta domenica 26 settembre 2010
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      Scritta da: Dora
      Ho visto la tua casa abbandonata
      quel cancello chiuso, il giardino devastato
      quante volte ho suonato alla tua porta
      e tu accogliente e sorridente apparivi
      quante risate, quanti pensieri
      ci siamo confidate
      e speranze, amori, sbagli e insuccessi
      tu a tratti saggia
      e un po' bambina, con gli occhi grigio mare,
      e la speranza sempre in fondo al cuore
      mi mancano le tue telefonate
      e il suono della tua voce festosa
      mi manca la tua allegria contagiosa
      e il rimorso per non esserti stata vicino
      quando di me avevi più bisogno,
      la tua voce così diversa e rotta dal pianto
      in cui traspariva a tratti la paura
      mi chiedeva del tempo per ritrovarsi
      "io non ho tempo, aspettami andremo al mare
      quando avrò finito di lavorare"
      ma qualcuno è arrivato al posto mio
      conducendoti in un luogo lontano
      e io aspetto ancora di prenderti per mano
      per condurti a ballare, a scherzare
      per abbracciarti ancora
      e dirti ti voglio bene
      Addio amica mia!
      Dora Pergolizzi
      Composta mercoledì 30 giugno 2010
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        Scritta da: Dora
        Per San Valentino, non voglio regali,
        non voglio frasi fatte o ipocrite parole
        non voglio sentire un Ti amo svogliato
        ma voglio ritrovare nel tuo sguardo quella luce
        che si accendeva ogni volta che mi guardavi
        quel sorriso che illuminava il tuo volto
        quando entravo nella stanza
        quell'abbraccio spontaneo e tenero
        che mi accoglieva al mio ritorno
        voglio che tu mi regali, il tuo bisogno
        di avermi accanto.
        Buon San Valentino.
        Dora Pergolizzi
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