Scritta da: C. De Padua Visconti
Non sei più distante: girovaghi nella mia mente e spazi deliziosamente nella mia anima.
Composta venerdì 27 febbraio 2015
Non sei più distante: girovaghi nella mia mente e spazi deliziosamente nella mia anima.
Le carezze e i baci che non posso darti sono incisi in questi versi. Leggi e toccherai il mio cuore.
Le mie poesie sono carezze mancate, baci non dati, abbracci mancati.
Non comprendo come alcuni siano capaci di indurire il propio cuore fino a diventare insensibili, apatici, egoisti, non solo verso i propri simili, ma anche e soprattutto verso i propri consanguinei.
Su percorsi non previsti, in luoghi mai conosciuti, appuntamenti mai prefissati, ci siamo incontrati, ci siamo innamorati. Forse tutti gli errori, come tutte le strade, portavano a noi.
Tu fai dei miei pensieri sogni, delle mie ansie quiete. Solidifichi i miei desideri e ingombri i miei vuoti con i frutti del tuo amore. Da te attingo energia ai sensi, l'attenderti fa nel mio cuore fibrillazione, ho l'anima in ansia indomita fino al tuo arrivo.
Ci sono cose che dimentichiamo con estrema rapidità; capita - seppur raramente - che alcune di quelle cose ci ritornino in mente grazie ai sogni. Che la notte possa restituirvi i ricordi più belli!
Lei era una donna educata, serena, appagata. Solo quando tentavo di dimenticarla sobbalzava nella mia memoria in modo prepotente, occupando tutti gli spazi vuoti del mio cuore. Era entrata nella mia anima con radici forti, nel terreno giusto.
Siamo felici quando incontriamo la nostra anima gemella, in verità non incontriamo in nessun altro colui che ci completa, semmai ciò che ci appartiene, e in noi ciò che siamo negli altri. È come mancarsi nel tempo e ritrovarsi in colui che amiamo, c'è qualcosa di noi che col tempo riscattiamo.
Lei mi apparve come una sfavillante cometa, fulgida e bella, radiosa di folgore nel manto di stelle, la luce graziosa, un dono dal cielo, un amore improvviso.