Buffy: Ehi! Sei coperto di ferite sexy, Spike. Spike: Sì. Mi sento molto sexy. Dove sei stata? Buffy: Sono caduta e mi sono confusa. Willow mi ha aggiustata, lei è gay. Spike: Willow ti ha aggiustato? Io credevo che ti avrebbe rottamato. Buffy: Anche loro sono molto confusi. Che facciamo cominciamo adesso? Spike: Dammi un minuto. Ho qualche osso da rattoppare. Buffy: Perché hai lasciato che Gloria ti facesse male? Spike: Voleva sapere chi è la chiave. Buffy: Oh, posso dirglielo io, così tu non dovrai... spike: No! Non lo fare mai. Gloria non deve mai saperlo. Buffy: Perché? Spike: Perché Buffy, l'altra Buffy, non tanto piacevole... se dovesse succedere qualcosa a Dawn, ne sarebbe distrutta e non potrei vivere sapendo che soffre. Mi farei uccidere da Gloria prima. E l'ho quasi fatto. [Bacio] Spike: E il mio robot? Buffy: Il robot non esiste più. Il robot era volgare e osceno. Spike: Lo so ma io... Buffy: No. Quella cosa, non era reale. Quello che hai fatto per me e per Dawn... quello era reale. Non lo dimenticherò.
Hai fatto trucchi con le carte hai preparato il caffè, hai cercato di spiegarmi perché i coldplay devono essere considerati una band alternativa, ma finora niente studio.
Certe volte ti invidio al punto da soffocare. E certe volte penso di stare meglio di te. Esserle tanto vicino e non possederla. Essere solo anche quando la stringi. Sentirla, sentirla vicino a te, tutta intorno a te, il suo odore... ... No, pensandoci bene stai meglio tu!
Non c'è un'altra come Buffy in tutto il mondo. Quando sto con lei è come... se fossi diviso in due. Metà di meva a fuoco se solo penso di toccarla. L'altra metà è tranquilla, pacificata, serenamente contenta, perché ha capito che è quella giusta... però lei non mi ama.