Scritta da: Edmond Dantès
in Frasi di Film » Drammatico
Qualunque cosa farai amala, come amavi la cabina del Paradiso.
dal film "Nuovo cinema paradiso" di Giuseppe Tornatore
Qualunque cosa farai amala, come amavi la cabina del Paradiso.
Perché perché perché perché perché perché perché perché.
Perché perché perché.
Mi sa che voi sulla terra sprechiate il vostro tempo a porvi troppi perché.
D'inverno non vedete l'ora che arrivi l'estate, e poi, d'estate avete paura che ritorni l'inverno.
Per questo, non vi stancate mai di viaggiare, di rincorrere il posto dove non siete, dove sempre stare.
Non dev'essere un bel lavoro.
Tu pensa a un pianoforte... i tasti iniziano, i tasti finiscono... tu lo sai che sono 88 e su questo nessuno può fregarti... non sono infiniti loro, sei tu che sei infinto... e dentro quegli 88 tasti la musica che puoi fare è infinita... questo a me piace, in questo posso vivere.
Prima o poi arriva un tempo che parlare o stare muti è la stessa cosa. E allora è meglio starsi zitti.
Non sei mai davvero fregato finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.
"Tu sei quello che ha inventato il jazz?"
"Così dicono. E tu sei quello che non sa suonare se non ha l'oceano sotto il culo?"
"Così dico io."
Non mi piacciono i segreti: sanno di mutande sporche.
Il mio unico sbaglio è stato non averti incontrata prima.
La vita non è come l'hai vista al cinematografo, la vita è più difficile.
Il progresso! Sempre tardi arriva.