Sei tu la persona che voglio vicino a me quando i miei sogni si realizzeranno e sei tu quella che voglio vicino a me se non dovessero realizzarsi. Mi basta avere te... e nient'altro ha importanza.
Esprimi un desiderio e portalo nel tuo cuore. Qualsiasi cosa tu voglia, tutto ciò che vuoi. Ne hai uno? Bene. Adesso convinciti che possa diventare realtà. Non puoi mai sapere da dove arriverà il prossimo miracolo, il prossimo sorriso, quindi esprimi il tuo desiderio. Ne hai uno? Bene. Adesso credici... Con tutto il tuo cuore.
- Pacey: Roba da non credere, Joey, finalmente s'è accorta che esiste anche l'altro sesso. - Joey: Potrei ucciderti. Una notte mentre dormi potrei tagliarti la gola o farti un buco in testa. Stà attento.
La morte e la perdita. Perché questo continua ad accadere loro in continuazione, come un ciclo infinito. Prima, agli alberi d'arancio, poi al giardino, poi a pesci tropicali. Sa, è assurdo, davvero, perché... Un minuto prima loro erano là e un minuto dopo sono morti e la cosa che è vera, la parte che di tutto questo è vera, la parte che è reale, è che nessuno mai glielo spiega perché... Non può farlo nessuno.
L'espressione e-mail è il flagello dell'età moderna. Internet ha creato un modo troppo facile per esprimersi. Va bene, se hai qualche pensiero passeggero. La spedisci. Arriva con un suono in una casella di posta di qualche persona che non sospetta nulla. La suddetta persona allora la legge e si infastidisce perché tu hai riepilogato una conversazione che presumibilmente hai già fatto. Loro omettono di rispondere. Tu ti senti offesa. Ma se devi essere una di questi patetici individui da e-mail passiva/aggressiva, lungi da me fermarti.
È sempre così... Se devo dirti una cosa importante riesco soltanto a scriverti perché parlare davanti a te è impossibile: mi perdo, balbetto, oppure sto zitto come ho fatto anche troppo in questi giorni. Sono troppo incerto e confuso per valere quanto il tuo futuro; è meglio che mi faccia un po' da parte perché tu possa accostare il mio ricordo ai tuoi progetti e valutare seriamente quale delle due cose ti somigli di più, sia piu tua e meriti di più la tua energia e la tua attenzione. La mia paura è che un giorno tu possa identificarmi come i tuoi rimpianti, paura che tu non me lo dica e che lasci a me la responsabilità di leggertelo negli occhi. Tra oggi e quel giorno preferisco partire oggi, perché oggi parto con la certezza che mi ami ancora e ti lascio con la certezza che nonostante tutto e nonostante tutti ti amo anche io...
... Si infatti sono contenta! Sono contenta che mi hai dimostrato per l'ennesima volta di quanto sei egocentrico! Tu mi hai lasciata mentre dormivo, hai rifiutato le mie chiamate, mi hai respinta dopo che sono venuta a cercarti a chilometri di distanza da casa, senza neanche preoccuparti del fatto che io non avessi un posto dove dormire, dove mangiare, dove piangere per quella tua faccia di merda! E adesso cos'è, eh!? Ti è passata la paura? Hai fatto il grande rientro? Hai trovato la grande soluzione! Questo tuo grande atto di coraggio! Eh certo perché non è mica colpa tua se noi ci siamo lasciati giusto!? No, è colpa dei nostri genitori... Eh si, perché adesso questo fardello del nostro amore impossibile deve passare a loro, dopo che l'ho tenuto io! Cos'è la nostra storia eh!? Una partita di palla avvelenata... Però c'è soltanto un'unica regola: che la palla non deve mai rimanere a te! E allora sai cosa c'è Marco? Che adesso tu ti prendi le tue canzoni, i tuoi mezzi piagnistei, i tuoi mezzi sorrisi, le tue lettere strappalacrime e te ne vai dritto all'inferno!
L'inganno, lo troviamo nelle famiglie più insospettabili. I genitori confidano in esso quando hanno a che fare con figli curiosi, le donne lo usano per costudire i segreti grandi e piccoli, gli amanti ne hanno bisogno per coprire situazioni scomode. Perché le persone ricorrono all'inganno? Perché ci aiuta ad ottenere esattamente, quello che cerchiamo.
È la stessa cosa per tutti noi. Cerchiamo di non avvicinarci troppo alle persone che vivono alla porta accanto. È più facile fare un cordiale cenno, piuttosto che chiedere cos'è che non va, è più facile continuare a camminare che essere coinvolti. A volte però, facciamo conoscenza con persone con cui condividiamo un recinto e diventiamo amici per tutta la vita, ma soprattutto manteniamo le distanze, perché preferiamo che i vicini sappiano poco di noi, piuttosto che troppo.