Scritta da: Andrea Manfrè
La Forza è potente in quest'uomo.Commenta
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Non potevo morire, senza averti baciato almeno una volta, ma adesso, non posso vivere con il pensiero di non poterti baciare mai più.
Voilà. Alla vista un umile veterano del Vaudeville, chiamato a fare le veci sia della vittima che del violento dalle vicissitudini del fato. Questo viso non è vacuo vessillo di vanità, ma semplice vestigia della Vox Populi, ora vuota, ora vana. Tuttavia questa visita alla vessazione passata acquista vigore ed è votata alla vittoria sui vampiri virulenti che aprono al vizio, garanti della violazione vessatrice e vorace della volontà. L'unico verdetto è vendicarsi... Vendetta... E diventa un voto non mai vano poiché il suo valore e la sua veridicità vendicheranno un giorno coloro che sono vigili e virtuosi. In verità questa vichyssoise verbale vira verso il verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V.
Nessuno dimenticherà più quella notte e il significato che ha avuto per questo paese. Io non dimenticherò mai l'uomo e il significato che ha avuto per me.
Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni.
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.
Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo, chi osa di più non lo è.
Io ne ho viste di cose che non basterebbe una intera vita di voi umani per poterle raccontare.
Chiunque ha dei figli speciali... chissà da dove vengono tutti i comunissimi adulti!
Noi siamo il suo lascito e lui è leggenda.